venerdì 7 dicembre 2012

Entusiasmo


"Entusiasmo" deriva dal greco antico enthusiasmòs, formato da en (in) con theos (dio). Letteralmente si potrebbe tradurre con "con Dio dentro di sé", o "indiamento", "invasamento divino". 

L'entusiasmo. Milioni di sentimenti girano attorno a questa semplice parola. Che poi, a pensarci bene, semplice non è. Non è da tutti avere Dio dentro di sè. Non da tutti. Nemmeno da me. L'entusiasmo è sempre qualcosa di effimero. Come un lampo che squarcia. Un suono che spacca i timpani, un tuffo in acqua profonda. L'entusiasmo che ho avuto tempo fa quando pensavo di iniziare una nuova strada, che poi, invece, si rivelata ripida e ispida. L'entusiasmo che ho provato andando là nel mio tappeto di stelle ma da là dovevo sempre venir via. L'entusiasmo di te che eri come una falena. Una falena che è scoppiata in volo. E io con in mano la tua stupida scia. L'entusiasmo nel fermare l'attimo...l'attimo che diventa eterno. Questo è quello che mi alimenta sempre. L'entusiasmo che è duraturo.

Poi capita che l'entusiasmo sbagli e sbagli di grosso. Corra senza mai una pausa, senza vedere, sapere, cercare...e...vada a sbattere contro se stesso. Uno schianto assordante e silenzioso. Stop. L'entusiasmo che frega sempre, senza chiedere mai. E allora come fa ad avere in sè Dio? Dio non frega mai nessuno. Dio è altro, questa è solo questione di noi uomini, del nostro libero arbitrio.

L'entusiasmo. Anche stavolta è andata così. Entusiasmo ritirato.

mercoledì 17 ottobre 2012

Gong

"La solitudine è sporca e ti divora"
Tempo contato. Minuti, secondi. Un giorno avrò un tempo tutto mio, un tempo in cui riposare. E mi ricordo di quando tu millantavi che io mi riposavo troppo. Io che mi riposavo, come no!? Tu che mi toglievi il respiro...ed ora? Il respiro lo stanno togliendo a te. Chissà la tua corte cosa farà. Tu sarai piccolo, minuscolo, sbiadito, trasparente. Sarai quel nessuno che speravi di essere da anziano. Invece no. Il tempo è arrivato prima di te. Cosa credevi? Guarda che il tempo non guarda in faccia a nessuno e corre...corre sempre per gli affari suoi. Cosa credevi di essere eterno? No, risposta sbagliata. La solitudine è arrivata prima del gong. E la tua corte sbiadita si dimenticherà di te, ogni corte dimentica il re quando perde il suo potere. Pietà di te piccolo uomo, pietà anche di me che allora ti ho donato il mio bene.

mercoledì 10 ottobre 2012

Invidia


invidia f (pl: invidie)

sentimento di rancore e di astio per la buona fortuna o per le qualità degli altri
sentimento di ammirazione verso qualcuno considerato superiore oppure verso qualcosa molto desiderata

sventura che gli dei mandavano agli uomini troppo fortunati
invidia degli dei
uno dei sette peccati capitali che associa al rancore anche il desiderio di distruzione

Invidia sì, Invidia. tutto è rinchiuso in questa parola. Quante volte ho visto l'invidia passarmi accanto ed accarezzarmi? beh, più che accarezzare l'invidia ti schiaffeggia e ti sbatte in faccia tutto il rancore nero e lo fa sempre con un sorriso. Di tutte le persone che ho conosciuto non mi aspettavo tanta invidia da te e sì anche da te. Tu per prima ha tessuto la tua rete in silenzio e mi hai distrutto piano piano, graffiando con unghie affilatissime ciò che faticosamente e amabilmente avevo costruito e tu invece mi ha sbalordito. Non me lo sarei mai aspettato. Non te ne importava, almeno così sembrava...invece eccoti svelata. L'invidia. Forse è normale che sia così. Boh, sarà che io non ho mai invidiato nessuno. Non me ne è mai importato. Ma il mondo è sempre alla rovescia. Forse, in questo caso, ti devo dar ragione quando quel giorno mi dicesti che vivevo in un mondo di farfalle.

martedì 9 ottobre 2012

Questione di lanterne


Alcuni aneddoti riportano che Diogene, in pieno giorno, era solito girovagare lungo le vie delle città con una lanterna accesa. A chi gli domandava cosa stesse cercando, lui rispondeva affermando di essere alla ricerca dell’uomo.



L'altro giorno ti scrivevo dei lanternini...sì, i lanternini. Sai quanti lanternini mi sono beccata io? devo starmene proprio zitta. Il primo si è volatilizzato, puff...abbagliato da non so cosa. Il secondo me l'ha portato via la vita e poi è ritornato...ma i lanternini quando tornano sono sempre un pò scialbi e spenti. Il terzo beh, il terzo merita un blog di storie tutto suo. Il terzo mi ha distrutto ha questo grande merito. Il quarto invece era una cosa assurda. Dai Lanternini scaturisce la diffidenza. Diffido delle amicizie scoppiate di botto, non amicizie. Diffido e guardo con occhi semiaperti chi è troppo gentile. I lanternini mi hanno lasciato questo. L'uomo, amico mio, è difficile da trovare. Per cui siamo un pò tutti come Diogene con la lanterna accesa anche di giorno. Troppi vampiri di sentimenti, troppi succhia onestà, troppi di troppo.


Alla fine di tutto che dire. Io la lanterna ce l'ho qua. So che ci sei, almeno tu. E per questo ti ringrazio. Dopo tutti questi anni, grazie.

Ciao



Un pensiero a te...che te ne sei andata...salutami tutti Lassù.
"fai buon viaggio e poi riposa se puoi".

venerdì 5 ottobre 2012

Tre giorni

Anche questi giorni sono volati. Io mi sono riposata e ripresa. E tu un'altra volta te ne andrai e mi mancherai. Così andremo avanti io e la Trix come sempre, fino ai prossimi tre giorni. Sto iniziando ad odiare il numero tre. Tre, troppo veloci, troppo corti, troppo incasinati. Tre giorni in cui ti sei sentita parte di una cosa che non hai. Tre giorni in cui io ho ripreso il tempo...il mio tempo passato. In cui mi sono resa conto che il passato era vuoto, era niente, era noioso. Tre. Ma poi cosa vuol dire Tre? Non c'è un'altro numeretto da estrarre la prossima volta?

giovedì 4 ottobre 2012

Un secolo

E' passato un secolo. Forse mille. Forse nessuno. E oggi che sono stanca mi ritrovo qua ad essere disimpegnata del mio ruolo. Avrei dovuto respirare invece non ci riesco. Strano eh? Io che chiedo tempo al tempo. Il tempo che non basta mai. a perchè non hanno inventato giornate più lunghe dico io? Comunque sì, beh...è passato un secolo. Un secolo di volti, di rabbie, di anime. Un secolo di novità. perchè nel bene o nel male le novità ci sono sempre. Anche l'anima è una novità. Quando pensi di conoscerla...ecco che ti regala una sorpresa. Nel mio secolo senza te, sono cresciuta molto sai? Ho picchiato la faccia a terra molte volte...ma mi sono sempre rialzata. A modo mio ma in piedi. E' passato un secolo.